- DIGITAL FASHION 100% SMATERIALIZZATO
- RUSSIAN DIGITAL FASHION DISPLAY 2020: UNA PASSERELLA DIGITALE A MOSCA
- E SE IL MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT FOSSE STATO SOLO L’INIZIO?
- DIGITAL FASHION E MADE IN ITALY: UN’OCCASIONE PER CONOSCERCI MEGLIO
- DIGITAL FASHION E GLI EVENTI DEL GUCCIFEST
- COME VALORIZZARE IL TUO BRAND NELL’EPOCA DEL DIGITAL FASHION
DIGITAL FASHION 100% SMATERIALIZZATO
L’approccio di Dress-x è sicuramente il più dirompente. Non si parla solo di digital fashio, ma addirittura di identità 100% digitale. Lo store ovviamente online del brand infatti vende (vende!) dei rendering. La meccanica è semplice e lo slogan va dritto al punto: don’t shop less – shop digital fashion. Come funzione? Basta inviare una propria fotografia sulla quale Dress-x monta digitalmente gli abiti che acquisti e che potrai sfoggiare in formato digitale sui social, da LinkedIn a Facebook, il tutto “senza sprechi” e “per una frazione del prezzo”. Che dire? Ai posteri l’ardua sentenza.
RUSSIAN DIGITAL FASHION DISPLAY 2020: UNA PASSERELLA DIGITALE A MOSCA
Il 30 novembre 2020, a Mosca, la Russia ha presentato 6 stilisti selezionati, in uno show digitale rivolto, secondo il post originale sul social VK, a italiani, europei, pubblico globale. I designer che l’evento ci dice di tenere d’occhio sono i seguenti:
• Bottega No1 (Eva Dorosh) – high-fashion wear for kids and youngsters.
• Giaccata (Tatiana Nais) – an ode to life in the form of a stylish collection.
• Victoria Nadolinskaya – fashion wear for modern kids and teenagers.
• Elena Iosifova – a bridal capsule collection for a different perspective on bridal fashion.
• Klimkova Kids (Evgenia Klimkova) – a brand for indigo children.
• Alla Jeltukhina – a kid collection for tiny warriors.
E SE IL MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT FOSSE STATO SOLO L’INIZIO?
Con un investimento di 1,26 miliardi di euro, Microsoft interviene nell’accelerazione della moda digitale puntando proprio sul made in Italy. Come riporta Milano Finanza, Microsoft si pone come attore e investitore a supporto della filiera, dalle grandi firme alle PMI dell’indotto della moda italiana, cavalcando l’onda della smaterializzazione a cui la pandemia ha dato una poderosa spinta iniziale. Gli investimenti di Microsoft puntano a portare benefici di lungo periodo: si prevede infatti la realizzazione di data center e infrastrutture a supporto delle esigenze del digitale, dallo smart working allo sviluppo della AI.
DIGITAL FASHION E MADE IN ITALY: UN’OCCASIONE PER CONOSCERCI MEGLIO
La deriva, l’avanguardia, il trend della digital fashion è anche l’occasione per una retrospettiva sulle origini del made in Italy. In un documentario intitolato Milano, il celebre regista John Maggio ripercorre le brillanti carriere delle figure iconiche e delle maison della moda italiana, alla (ri)scoperta delle “più illustri dinastie del fashion”.
DIGITAL FASHION E GLI EVENTI DEL GUCCIFEST
GucciFest.com ha dato vita ad un proprio format per declinare in un modo ancora nuovo il concetto di digital fashion: una mini serie ad episodi per racchiudere un festival digitale, un evento digitale e per lanciare 15 designer emergenti. Con interpreti di spessore e cameo inaspettati, la serie presenta una collezione eclettica che viene calata nell’onirico contesto dell’immaginaria giornata tipo dell’attrice Silvia Calderoni.
COME VALORIZZARE IL TUO BRAND NELL’EPOCA DEL DIGITAL FASHION
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