SILVER ECONOMY: UN PROGETTO AD HOC PER L’ITALIA, E NON SOLO

Che la piramide demografica italiana non abbia più la forma di una piramide è cosa nota da decenni a demografi, sociologi, politici e scienziati di tutto il mondo.
Lo sbilanciamento nella distribuzione delle coorti d’età della popolazione italiana vede una eccezionale espansione nelle fasce di età più avanzata.

L’invecchiamento della popolazione, tradizionalmente considerato una problematica nella gestione del bilancio pubblico e delle policies in ambito welfare, viene reinventato dal settore della finanza privata per smarcarsi dall’aura di immobilismo e passività, per approdare ad una nuova era di possibilità di investimenti mirati, che fa parte del recente fenomeno della Silver Economy.

Un progetto che parte da una matrice italiana ma che diventerà sempre più interessante per un crescente numero di paesi.

I TRE PILASTRI DELLA SILVER ECONOMY

Le basi del progetto dell’MFI, denominato Mediolanum Global Demographic Opportunities, si pone come particolarmente innovativo e al contempo solido, soprattutto se inserito in un settore delicato come quello degli investimenti di lungo periodo.
Le basi del nuovo progetto sono costituite da 3 fattori centrali:
• la Silver Economy: la richiesta di beni e servizi dedicati alle fasce d’età più avanzate è in continua crescita. Aumenta non solo il volume ma anche la diversificazione interna;
• le abitudini di consumo della fascia di età compresa fra i 20 e i 40 anni sono differenti rispetto ai decenni precedenti per cause economiche e sociali, per il fenomeno dello shift demografico;
• il versante dell’offerta di beni e servizi diversifica la produzione e il marketing tenendo conto della scarsità di risorse derivate dall’aumento delle popolazione globale, che entro il 2050 si prevede possa sfiorare i 10 miliardi, con ben 2 miliardi di over 65.

LE PROPOSTE DEL MIF: SI COMINCIA CON SPAGNA E ITALIA

Il nuovo fondo sarà inizialmente disponibile in Italia e Spagna e verrà progettato in un’ottica retali. La strategia di base consiste nell’individuare e testare le opportunità di investimento più promettenti nello scenario di aumento e contemporaneamente invecchiamento della popolazione.

Si tratterà ovviamente di un portafoglio diversificato e costantemente monitorato in itinere per mantenere rendimenti soddisfacenti, capitalizzando al meglio le opportunità create dai nuovi trend nei consumi. Lo strumento, con un’ottica di lungo periodo, verrà gestito con un approccio multi-manager da esperti della finanza globale, centrata su mutamento sociale e mutamento demografico.